Sì, il diodo laser è consigliato anche d’estate! E’ utilizzato anche su pelli scure e abbronzate, a differenza della luce pulsata che non permette una tale e sicura esecuzione in questo specifico caso. Poiché il laser a diodo eroga uno shot (l’impulso prestabilito luminoso che fuoriesce dal manipolo laser) stretto e molto selettivo che atrofizza progressivamente la papilla dermica, attraverso una lunghezza d’onda studiata con una durata e intensità di energia specifica che danneggia la matrice pilifera, senza stimolare il tessuto circostante! Al contrario lo stimolo maggiore del tessuto circostante può essere un ottimo supporto in caso di netto contrasto tra pelo e pelle, al fine di ottimizzare una zona molto irsuta. Particolarità e ottimizzazione studiata nelle lunghezze d’onde di una luce pulsata!
Resta ovviamente il problema sui peli bianchi i cui bulbi piliferi sono totalmente privi di melanina: in questo caso useremo l’elettroepilazione ad ago.
I trattamenti di fotoepilazione vanno eseguiti in maniera programmata e personalizzata.Possono essere programmati a distanza di giorni, settimane, mesi, anni.
Sì, assolutamente. Il cliente deve aver cura di radere completamente la zona, nei giorni specifici pre-trattamento indicati dallo staff qualificato. Solo in alcuni casi specifici la raditura è effettuata dal personale qualificato.
Statisticamente sono sufficienti dalle 5 alle 12 sedute. Non si può generalizzare dando approssimativamente un numero di sedute massime poiché le risposte ai trattamenti sono soggettive in base anche alle peculiarità specifiche di ciascun individuo, alle zone scelte, ma si può sicuramente dire che i risultati sono visibili sin dalla prima seduta. E’ importante stabilire sin da subito il massimo di risultato che ogni singolo individuo, sano, può ottenere e in quanto tempo.
La persona che si sottopone a questo tipo di trattamento avvertirà soltanto un lieve calore a cui si aggiunge la sensazione di un lieve formicolio.
Il programma Depilstop prevede un’educazione pre e post trattamento che rende realmente la seduta indolore.
Nei giorni successivi alla fotoepilazione, ed in particolare per le 72 ore successive al trattamento, si deve aver cura di esporsi a raggi solari, lampade solari, saune, solo con le raccomandazioni personalizzate del personale qualificato. La pelle ha subito un trattamento termico ed è quindi più delicata e fotosensibile. Va perciò protetta e attivata con prodotti specifici e brevettati, associati al tipo di programma e apparecchiatura del centro specializzato.
E’ importante evitare improvvisazioni o paragoni personali o”copiati” su come gestire o esporre la pelle alla luce diretta o fonti di calore.
Dipende dalla zona da sottoporre al trattamento.
Ad esempio, per le gambe, non meno di un’ora e mezza, per l’inguine non meno di un’ora, per il labbro superiore non meno di un quarto d’ora.
La fotoepilazione con luce pulsata e con il diodo laser, è attualmente la tecnica di epilazione meno dolorosa, più comoda e meno costosa a lungo termine. I due macchinari hanno inoltre una serie di vantaggi, possibili in base alle personali caratteristiche personali, come quelli di migliorare la pelle macchiata, eliminare notevolmente i problemi di follicolite, non rovinare la pelle – come facilmente accade con la ceretta. Inoltre, gli effetti nel tempo della fotoepilazione, non sono neanche lontanamente paragonabili alla ceretta a livello di durata e miglioramento cutaneo.
Entrambe sfruttano il processo di fototermolisi selettiva.
L’unica e importante differenza è che arrivano a colpire il loro obiettivo con tempi e impostazioni differenti.
Scegliere un centro specializzato che sfrutta entrambe le tecnologie in base all’esigenza, a un programma, alla tipologia di pelle e di pelo permette di GARANTIRE i risultati stabiliti.
Depilazione ed epilazione sono due modi differenti d’intendere la rimozione dei peli. Nel primo caso il pelo viene tagliato nel punto di congiuntura con la pelle mentre nel secondo il pelo viene tolto con la radice.
Le tecniche per la depilazione sono: rasoio e creme.
Le tecniche per l’epilazione sono: ceretta, laser, luce pulsata, elettrocoagulazione.
Non è mai corretto parlare di depilazione definitiva ma di una epilazione permanente nel tempo, duratura, a cui fanno seguito alcune sedute di mantenimento. In realtà nessuno può mai debellare un pelo che ancora non si è formato e, poiché le nostre cellule germinative sono in continuo sviluppo, possiamo trattare solo quelle già esistenti. Le altre vanno debellate nel tempo. Il tempo è variabile ma indicato da subito, da soggetto a soggetto.
Non c’è alcuna differenza nell’efficacia del trattamento, tra uomo e donna. In entrambi i casi l’efficacia è piena ed assoluta.
E’ preferibile evitare il trattamento durante la gravidanza o l’allattamento anche perché i risultati potrebbero essere compromessi dalle variazioni ormonali tipiche di questi momenti.
Sì, va fatto sempre un mantenimento per debellare i nuovi bulbi piliferi inesistenti durante i trattamenti precedenti. La seduta di mantenimento va fatta ogni sei o dodici mesi.
Laddove sussistano dei problemi ormonali, l’efficacia dei trattamenti è molto lenta e potrebbe addirittura non verificarsi. Per questo è necessario che il cliente avverta le operatrici dei propri problemi ormonali, comunicando altresì l’assunzione di farmaci o prodotti contenenti ormoni. Gran parte di questo scambio d’informazioni, viene eseguito durante la consulenza: qui l’operatrice effettua un’anamnesi completa del cliente, verificando eventuali situazioni legate a squilibri ormonali.
Seguendo il programma personalizzato, dai primissimi giorni post-trattamento, fino alla successiva seduta. La zona trattata è sempre pulita nei giorni post trattamento.
No, questo non incide sul risultato finale.
Prima di iniziare il programma di fotoepilazione in Depilstop, c’è un’anamnesi in cui il cliente risponderà ad una serie di domande, per conoscere le eventuali controindicazioni! Tra le controindicazioni ci sono malattie specifiche, allergie cutanee, terapie, tatuaggi.